Confiscata dalla Polizia una parte di una proprietà del padre di Di Maio

A Mariglianella, in provincia di Napoli, sono state sequestrate alcune aree, all’interno delle quali si trova anche una proprietà di Antonio Di Maio padre del vicepremier Luigi.

La motivazione è il fatto che lì sono stati trovati rifiuti dispersi.

La notizia è giunta dal comandante della Polizia di Mariglianella, alla fine di un sopralluogo che si è tenuto oggi 29 novembre in mattinata.

Al sopralluogo oltre a tre agenti della Polizia erano presenti anche alcuni responsabili dell’ufficio tecnico comunale, e una persona in rappresentanza della famiglia Di Maio.

In ogni caso, il comandante della Polizia ha anche riferito che sono ancora in corso tutti gli accertamenti necessari sugli immobili, da parte dell’ufficio tecnico.

Nel frattempo, il terreno in esame è stato parzialmente sequestrato.

Quando sul luogo sono giunti i giornalisti, diverse persone del paese li hanno invitati caldamente ad andarsene:Di Maio è l’orgoglio della nostra nazione“, queste sono state le loro parole.

Secondo quanto ha riportato il Giornale, i terreni in questione erano stati acquistati circa 18 anni fa.

I vigili stanno andando a ricercare i dati catastali.

Pare che di tutti questi terreni Antonio Di Maio, ne possegga solo una piccola parte.

Tuttavia i suoi dovrebbero essere senza immobili, il problema è che dai satelliti figura una struttura in muratura.

Foto avvenire

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